Covid: campagna Rsf contro fake news, con Bolsonaro “nudo”

Fotomontaggio della campagna di Reporters sans frontières che mostra al presidente brasiliano Bolsonaro nudo con un cartello con le cifre di morti e contagiati del Covid-19.
Fotomontaggio della campagna di Reporters sans frontières che mostra al presidente brasiliano Bolsonaro nudo con un cartello con le cifre di morti e contagiati del Covid-19. (Ansalatina)

ROMA. – Reporters sans frontières (Rsf) lancia oggi una campagna per difendere il diritto a una “informazione affidabile” in Brasile e per denunciare la strategia del governo di Jair Bolsonaro di “diffondere disinformazione” sulla pandemia da coronavirus.

La campagna – rende noto il portale di notizie Uol – presenta un fotomontaggio di Bolsonaro nudo, coperto solo da un cartello che informa il numero di morti causate dal Covid-19 e il numero di casi accertati della malattia nel suo Paese.

L’iniziativa, firmata dall’agenzia BETC di Parigi, si chiama “La nuda verità” e sottolinea “l’importanza cruciale del giornalismo per garantire l’accesso a informazioni affidabili sulla pandemia”.

“Mentre il Covid-19 semina il caos in Brasile, il presidente Jair Bolsonaro contribuisce ad aumentare il numero di bugie in circolazione e continua ad attaccare la stampa, nel tentativo di nascondere la sua incapacità di gestire la crisi sanitaria”, sostiene la campagna di Rsf. L’ong sottolinea di aver optato per il fotomontaggio come modo simbolico di confrontare il presidente con la “nuda realtà dei fatti”.

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