Nasce il Festival dei libri diffuso, il ministro Franceschini applaude

Il Festival dei libri, dal 21 al 23 maggio a Torino, Roma e Bari.
Il Festival dei libri, dal 21 al 23 maggio a Torino, Roma e Bari. (ANSA)

ROMA. – Nasce un nuovo grande Festival diffuso dei libri e della lettura che prende il via da un’inedita sinergia tra Torino con ‘Portici di carta’, Roma con ‘Libri Come’ e Bari con il nuovo ‘Lungomare di libri. La manifestazione, che per la prima volta vede insieme tre diverse iniziative, si svolgerà dal 21 al 23 maggio 2021.

“Il libro ha meritato il massimo sostegno dalle istituzioni nel corso della pandemia a cominciare dalla decisione di inserire le librerie tra le prime attività a riaprire anche nel periodo del lockdown più rigido. Per questo motivo saluto positivamente la nascita di un grande festival librario diffuso, che per la prima volta raccoglie, in un’ottica di sistema, diverse importanti iniziative, chiamate a collaborare per promuovere insieme la lettura” ha spiegato il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

A Roma il tema della dodicesima edizione di ‘Libri Come’, la Festa del Libro e della lettura, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma e a cura di Marino Sinibaldi, Michele De Mieri, Rosa Polacco, sarà “La Cura”. Portici di Carta è il progetto della Città di Torino, realizzato da Associazione Torino, La Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte e con la partecipazione dei librai torinesi coordinati da Rocco Pinto. ‘Lungomare di Libri’ è la nuova manifestazione promossa dal Comune di Bari e Regione Puglia in collaborazione con l’Associazione Presìdi del Libro.

Si costruirà così un ponte ideale che attraversa il Paese grazie alla lettura con le città di Torino, Roma e Bari che diventeranno i tre centri di un vero e proprio festival diffuso. Le rassegne manterranno la propria identità e i rispettivi palinsesti, ma uniranno le forze per realizzare una programmazione condivisa, con formule ibride tra digitale ed eventi in presenza, compatibilmente con l’andamento della crisi sanitaria.

Tre eventi, tre città, un’unica grande comunità di lettori che torna a riunirsi intorno alla passione per il libro e la lettura, anche a distanza. “La speranza – spiegano gli organizzatori – è che questa inedita collaborazione possa diventare un modello sostenibile di sinergia per il mondo dei festival italiani, messo a dura prova dalla pandemia ma da sempre bacino e occasione di occupazione, incontro, dialogo, confronto e arricchimento culturale”.

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