MADRID – Bandiere a mezz’asta, in segno di lutto, in Ambasciata e nelle altre sedi istituzionali italiane in tutta la Spagna. Cosí la diplomazia italiana nella penisola iberica ha voluto rendere omaggio all’Ambasciatore Luca Attanasio, vittima di un vile attentato in Congo.
L’Ambasciata italiana in Spagna, la Cancelleria Consolare di Madrid e il Consolato Generale di Barcellona hanno anche osservato un minuto di silenzio per la scomparsa dell’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci.
“La Repubblica Italiana – ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – è in lutto per questi servitori dello Stato che hanno perso la vita nell’adempimento dei loro doveri professionali in Repubblica Democratica del Congo. Nel deprecare questo proditorio gesto di violenza gli italiani tutti si stringono nel cordoglio intorno alle famiglie delle vittime, cui desidero far pervenire le condoglianze più sentite e la più grande solidarietà”.
Anche il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha espresso il “profondo cordoglio del Governo”, stringendosi “ai familiari, ai colleghi della Farnesina e dell’Arma dei Carabinieri”.
Dal canto suo, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha commentato che “lo Stato piange la perdita di due suoi figli esemplari e si stringe attorno alle loro famiglie e ai loro amici e colleghi alla Farnesina e nell’Arma dei Carabinieri”.
I funerali di Stato dell’Ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi in un agguato in Congo, si sono conclusi tra gli applausi. Le bare, dopo il ‘Silenzio’ eseguito all’interno della chiesa, sono state portate in spalla dai carabinieri fuori dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma. All’uscita delle bare, prima che il feretro abbandonasse la chiesa definitivamente, in piazza della Repubblica una piccola folla di cittadini che si erano riuniti ai margini della fontana Esedra ha applaudito assieme a tutti i presenti, altri tenevano in mano un tricolore.
Redazione Madrid
