Tifosi italo-venezuelani entusiasti per l’esordio della Nazionale nell’Europeo

La nazionale ha esordito ad Euro 2020 con una vittoria 3-0 contro la Turchia. Foto FIGC

CARACAS – Venerdì con un’esaltante prestazione la nazionale italiana ha iniziato con il piede giusto la  partecipazione all’Europeo: vittoria 3-0 contro la Turchia grazie ad una autorete di Demiral e ai gol di Immobile e Insigne. I tifosi italo-venezuelani, nonostante le difficoltà (molti non hanno potuto vedere la gara in chiaro) sono entusiasti per la prestazione degli azzurri contro la nazionale ottomana.

Uno di questi tifosi é Giovanni Pasquale che ci dice: “Primo tempo di ambientamento poi buon secondo tempo con ottimi fraseggi in attacco, buon giro palla a centrocampo, grande attenzione dietro. Bene Chiellini dietro, benissimo Insigne e Berardi, sensazionale Spinazzola sia tecnicamente che atleticamente”

Pasquale ci parla anche del secondo impegno degli azzurri: “La Svizzera forse sarà meno arrendevole della Turchia e cercherà di giocare con più convinzione in contropiede. Attenzione ad Embolo in grande forma fisica, Chiellini sarà ancora una volta decisivo. Il rientro di Verratti consentirà di capire meglio le ambizioni dell’Italia. Locatelli all’esordio è stato spesso insicuro negli appoggi e nei contrasti ma allo stesso tempo garantisce maggiore equilibrio rispetto al regista pescarese”.

Filippo Fabiani, ex giocatore della Vinotinto, ci fa il punto della situazione: “Mancini ha una bella squadra! É un buon allenatore che sa mescolare bene le carte. L’Italia passerà il turno senza problemi. La prossima sfida sarà impegnativa: la Svizzera é una squadra dura che dà sempre filo da torceré all’Italia. In questo mese che durerà l’Europeo ci sarà da divertirsi. Le mie favorite sono: Francia, Belgio, Germania e Italia”

Grazie alla vittoria 3-0 sulla Turchia la nazionale azzurra allunga la sua scia positiva: 28 risultati utili consecutivi, 9 vittorie di fila. Il record di imbattibilità consecutiva dell’Italia appartiene  a Vittorio Pozzo, con cui gli azzurri riuscirono a non subire sconfitte per 30 gare consecutive fra il 24 novembre 1935 (Italia-Ungheria 2-2) ed il 20 luglio 1939 (Finlandia-Italia 2-3). In quel periodo gli azzurri trionfarono in ben 3 manifestazioni: Coppa del Mondo (1938), Olimpiadi (1936) e Coppa Internazionale (1933-35).

Di queste 30 partite consecutive senza sconfitte, 13 furono quelle valide per manifestazioni ufficiali, a cui si sommarono 17 amichevoli. Il bilancio relativo a questo periodo, invece, fu di 24 vittorie e 6 pareggi.

Domani affronteranno la Svizzera, che nella gara d’esordio ha pareggiato 1-1 con il Galles. Foto FIGC

Dal canto suo, Rosángela Pérez, venezuelana ma con un grande amore per la nazionale azzurra ci dice: “Finalmente Insigne e Immobile incidono in una gara della nazionale! Mi é piaciuto tantissimo Spinazzola: uno dei migliori in campo! Spero che il rientro di Verratti ci aiuti per portare a casa la vittoria contro la Svizzera. Ho ottime sensazioni con questa nazionale, sono le stesse del 2006. Spero di festeggiare tra un mese!”

Il giornalista sportivo Antonino Cittadino ci dice: “Eccellente l’esordio dell’Italia! anche se ha sofferto per segnare la prima rete, credo che sia stata fedele allo stile di gioco che vuole Mancini e che ci ha fatto vedere durante tutto il suo ciclo. Squadra ofensiva, che sa come piazzarsi in campo e come gestire la palla. Penso che sarà il torneo di Barella e che la nazionale dovrebbe come minimo arrivare ai quarti”

L’imbattibilità della Nazionale guidata da Roberto Mancini, dopo il successo sulla Turchia, ha raggiunto quota 28 partite, precisamente dal 10 ottobre 2018 (Italia-Ucraina 1-1), dopo la sconfitta subita il 10 settembre precedente contro il Portogallo in Nations League. A differenza della squadra di Pozzo, però, il numero delle gare valide per le gare ufficiali è decisamente maggiore, ben 22, a cui vanno aggiunte 6 amichevoli. Anche il bilancio, nonostante gli azzurri in questo periodo non siano riusciti ad alzare alcun trofeo, è molto positivo: su 28 gare, infatti, si contano ben 23 successi e 5 pareggi.

Infine, Rosa Moscaritolo,  “Mi é piaciuta tantissimo la nazionale! Questi ragazzi hanno lasciato l’anima in campo nella sfida con la Turchia, spero che continuino cosí! Voglio rivedere un capitano azzurro alzare quella coppa dopo tantissimi anni: l’unica volta é stato nel 1968, é ora che ci tocchi a noi festeggiare!”

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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