Praga, anche l’Italia al “Festival di Karlovy Vary”

Una immagine della produzione cinematografica italiana "Terra dei Figli"
La sede dell’IIC-Praga

PRAGA – Anche quest’anno, come è ormai tradizione, l’Istituto Italiano di Cultura di Praga collabora all’organizzazione del prestigioso Festival di Karlovy Vary. Giunto alla 55ma edizione, il Festival, in programma dal 20 al 28 agosto 2021, presenterà̀ 32 anteprime nell’ambito di due sezioni competitive e di un programma esclusivo non competitivo. L’Italia, in questa occasione, sarà rappresentata dal film di Claudio Cupellini “La terra dei figli” (2021). Tratta da un fumetto di Gipi, la pellicola narra la vicenda di un padre che, in un mondo post-apocalittico dominato dalla violenza, tenta di preparare i figli ad affrontare le vicissitudini di questa nuova vita.

La partecipazione italiana è assai nutrita. Infatti, insieme a Claudio Cupellini e alla Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga, Alberta Lai, è annunciata la presenza, tra gli altri, dei registi Stefano Deffenu (“Ananda”, 2020), Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis (“Re Granchio”, 2021), che interverranno in occasione della proiezione delle loro pellicole nella sezione “Orizzonti”, nel cui ambito è in programma anche il film “A Chiara” (2021) di Jonas Carpignano. Tra gli ospiti internazionali sono attesi Johnny Depp, Michael Caine ed Ethan Hawke.

In occasione del Festival, sarà̀ premiata The Film Foundation, fondazione istituita nel 1990 dal regista e sceneggiatore italo-americano Martin Scorsese col fine di garantire la protezione e la conservazione del patrimonio cinematografico mondiale. La Fondazione, in collaborazione con archivi e studi, ha contribuito al restauro di oltre 900 film, resi accessibili al pubblico attraverso la programmazione di festival, musei e istituzioni educative in tutti i paesi.

Redazione Madrid

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