Primo giorno in orbita per turisti spaziali: “Sani e felici”

Turisti spaziali.
Turisti spaziali. (Frame video ANSA)

MILANO. – Più di quindici orbite intorno alla Terra, i primi scatti dalla cupola panoramica, gli esperimenti scientifici, una chiacchierata con Elon Musk e i complimenti via Twitter di Jeff Bezos e Buzz Aldrin: non sono mancati impegni ed emozioni nel primo giorno nello spazio dei quattro avventurieri della missione Inspiration4, la prima con un equipaggio interamente composto da privati cittadini e non astronauti professionisti.

A poche ore dallo storico lancio dal Kennedy Space Center, a bordo della navetta Crew Dragon della SpaceX, i quattro ‘turisti spaziali’ sono subito apparsi in ottime condizioni: l’imprenditore miliardario Jared Isaacman, l’ingegnere aerospaziale Chris Sembroski, la divulgatrice Sian Proctor e la dottoressa Hayley Arceneaux, sono “in salute” e “felici”, come ha riportato la compagnia SpaceX su Twitter.

La loro impresa ha ricevuto il plauso dell’astronauta Buzz Aldrin, il secondo uomo a calpestare il suolo lunare con la missione Apollo11, che su Twitter si è congratulato commentando: “Il mondo è ispirato dai recenti sforzi imprenditoriali, eccezionali e assidui per il progresso del volo umano nello spazio. Sono con voi con i pensieri e lo spirito”.

Anche il fondatore di Amazon e della Blue Origin, Jeff Bezos, si è congratulato con il rivale Elon Musk e la sua SpaceX per il lancio, twittando: “Un altro passo verso un futuro in cui lo spazio sarà accessibile a tutti noi”.

Lo stesso Musk ha avuto modo di parlare con l’equipaggio in orbita: “Va tutto bene”, ha scritto su Twitter senza rivelare altri dettagli. “Missioni come Inspiration4 contribuiscono al progresso del volo nello spazio per permettere a chiunque di andare in orbita e oltre”.

Per trasformare questo sogno in realtà, i quattro ‘astronauti per caso’ stanno lavorando sodo, con 16 ore di attività previste al giorno e tanti esperimenti scientifici mirati a studiare gli effetti del volo nello spazio sul corpo umano. Lo documentano anche le prime immagini dei quattro, ripresi mentre lavorano e fluttuano in microgravità davanti alla cupola panoramica, all’interno della Crew Dragon, a 590 chilometri dalla Terra.

Nelle ultime ore hanno avuto modo di rispondere anche alle domande dei bambini ricoverati al St. Jude Children’s Research Hospital di Memphis, a cui saranno destinati i fondi raccolti grazie a Inspiration4. La missione si concluderà dopo tre giorni in orbita, con uno splashdown nell’oceano Atlantico di fronte alla costa della Florida.

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