Effetto Meazza pieno, Inter pronta per Derby d’Italia

Scontro aereo tra Matthijs De Ligt e Nicolas Nkoulou nel derby Juventus-Torino.
Scontro aereo tra Matthijs De Ligt e Nicolas Nkoulou nel derby Juventus-Torino. Archivio.ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

MILANO.  – Una sfida chiave, per capire qual è il vero volto dell’Inter, se quello convincente visto in Champions League contro lo Sheriff o quello più balbettante della sfida con la Lazio in campionato. Domenica a San Siro arriva infatti la Juventus, in un Derby d’Italia carico di significati anche al di là dell’importanza di un big match.

I nerazzurri di Inzaghi cercano conferme ma non solo, perché il rischio è quello di venire risucchiati in classifica proprio dagli uomini di Allegri, vedendo inoltre allontanarsi Napoli e Milan in vetta.

Una sfida da non sbagliare, quindi, in cui tutti i dettagli possono essere decisivi. A partire, ad esempio, dall’effetto San Siro: si va verso il tutto esaurito al Meazza, il primo nel post-pandemia. Non saranno tutti pieni ovviamente gli oltre 75mila posti dell’impianto milanese, visto che la capienza ridotta al 75% ridurrà i presenti intorno a quota 55mila: abbastanza comunque per avere una spinta importante dal pubblico, come già visto anche nelle ultime sfide casalinghe.

Sul campo, poi, toccherà a Inzaghi trovare le contromisure al gioco di Allegri, che sembra disegnato su misura per amplificare le difficoltà dei nerazzurri. Anche con lo Sheriff, infatti, l’Inter ha sofferto e non poco le ripartenze dei moldavi, che hanno passato larga parte della partita nella propria metà campo aspettando gli errori di Barella e compagni sulla trequarti per cercare di far male.

“Dobbiamo capire quando non si debe sbagliare, la sensazione è che abbiamo concesso 4-5 ripartenze pericolose, ma ci stiamo lavorando”, aveva detto lo stesso Inzaghi dopo la vittoria in Champions. Gli errori dovranno essere ridotti al minimo, anche perché di fronte ci saranno contropiedisti del livello di Chiesa, Morata e Cuadrado.

In attacco, toccherà a Lautaro Martinez e a uno Dzeko sempre più versione trascinatore far male alla difesa bianconera.

Entrambi, però, hanno scarso feeling contro la Juventus: l’ultima rete del bosniaco contro i torinesi è arrivata il 12 maggio 2019, mentre l’argentino ha segnato solo in due occasioni su otto gare ai bianconeri. Numeri da migliorare, anche perché le fortune dei nerazzurri passano soprattutto dai loro piedi.

Anche se l’ultimo successo interista, il 2-0 al Meazza dello scorso 17 gennaio, era stato segnato dalle reti di Vidal e Barella. E proprio il cileno, grande ex della gara, potrebbe essere l’arma a sorpresa di Inzaghi per sorprendere nuovamente i bianconeri come nella passata stagione.

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