Tennis: Davis, l’Italia si gioca un posto ai Final four

L'azzurro Jannik Sinner in una foto d'archivio
L'azzurro Jannik Sinner in una foto d'archivio. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

TORINO. – L’Italia del tennis vuole le ‘final four’ della Coppa Davis, il prossimo fine settimana a Madrid. Si gioca il posto nel quarto di finale di domani pomeriggio, al Pala Alpitour di Torino, contro la Croazia, che ha vinto l’altro gironcino a tre giocato nel capoluogo piemontese, con il 2-1, oggi, sull’Ungheria.

La Croazia è favorita nel doppio, dove schiera la formidabile coppia formata da Nikola Metkic e Mate Pavic, primi nel ranking mondale, le speranze del passaggio del turno sono quindi riposte nei due singolari, cioè in Sonego e Sinner, finora grandi trascinatori dell’Italia che non ha potuto schierare il suo numero Matteo Berrettini, fermato dall’infortunio nel primo match della Atp finals.

Gli azzurri hanno conquistato sabato l’accesso ai quarti, traguardo che non centravano dal 2018, grazie al successo sulla Colombia, con qualche fatica in più rispetto al previsto, l’avvio in salita di Sonego contro l’emergente Mejia, 6-7 nel primo set con qualche brivido, ribaltato poi con un sicuro 6-4 6-2.

Per i croati, invece, il punto che mancava per vincere il girone è arrivato questa mattina dal successo di Nino Serdarusic, numero 242 al mondo, contro il ventiduenne ungherese Fabian Marozsan: 6-4 6-4 in meno di un’ora e un quarto di gioco. A spianare la strada ai croati è stato il forfait del miglior giocatore magiaro, Marton Fucsovics, rimasto in panchina.

La notizia meno bella, per la Croazia, la sconfitta di Marin Cilic, contro Zsombor Piros, numero 282 al mondo: più ancora che per il risultato in sé per la lunghezza del match, durato due ore e mezza. Sulle tossine accumulate da Cilic potrà forse contare Sinner nel secondo singolare, mentre nel primo il torinese Sonego se la vedrà con Borna Gojo, 22enne di Spalato in crescendo dopo i mesi difficili – come ha spiegato – per essersi “trascinato l’infortunio di inizio anno”.

Il torinese sulla carta è favorito, il confronto chiave potrebbe essere dunque la sfida, inedita, tra il ventenne altoatesino Sinner e il navigato Marin Cilic, 33 anni, ora al numero 30 della posizione mondiale e un palmares in cui brillano, oltre alla Coppa Davis, gli Us Open del 2014.

Il doppio di Italia-Croazia è impegno proibitivo per Fognini-Musetti, sempre che sia questa la scelta di Volandri: Metkic-Pavic sono al top, nel 2021 hanno vinto 9 titoli, tra i quali Wimbledon e i Giochi Olimpici di Tokyo. Pavic, 28 anni, è primo nella graduatoria mondiale della specialità, Metkic, 33 anni, secondo.

“Con la Croazia è una sfida difficile – dice il capitano azzurro Filippo Volandri – Cilic è un campione che ha vinto anche la Coppa Davis (nel 2018, ndr) e sa come gestire le tensioni, nel doppio la coppia croata è fortissima. Ma non abbiamo alcuna paura anche perché abbiamo davvero fatto squadra ed è stato ottimo l’impatto di Sinner e Sonego con questa competizione”.

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