Bottiglie Coca-Cola riciclate 100%, investiti 30 milioni

Stabilimento di Coca Cola HBC ITalia nel Biellese. (ANSA)

TORINO.  –  Diventano sempre più green, in pet riciclato al 100%, le bottiglie di Coca-Cola. A produrle sarà lo stabilimento di Gaglianico, nel Biellese, 18mila metri quadri che riaprono grazie al più grande investimento in sostenibilità della storia del Gruppo.

Trenta milioni di euro per farne un innovativo impianto in grado di trasformare fino a 30mila tonnellate di pet all’anno in nuove bottiglie. “Nonostante le difficoltà legate alla pandemia e all’incubo di sugar e plastic tax, che restano confermate, continuiamo a investire e a fare la nostra parte sia per andare verso una reale economia circolare nel Paese”, sottolinea Frank O’Donnell, General Manager di Coca-Cola HBC Italia, che si dice “orgoglioso di poter dare una seconda vita” allo stabilimento piemontese.

L’investimento si aggiunge agli oltre 100 milioni di euro in sostenibilità investiti nel Paese solo negli ultimi 10 anni.

Un’altra azione concreta per rispondere alle richieste della Direttiva Europea sulla Plastica Monouso, la cosiddetta Direttiva SUP entrata in vigore il 14 gennaio anche in Italia, che prevede tra l’altro l’uso di almeno il 30% di pet riciclato nella produzione di nuove bottiglie entro il 2030.

Obiettivo che il sito di Gaglianico permetterà di superare con anticipo, attraverso un piano articolato in due fasi: una prima, operativa al completamento dei lavori previsto per la fine di marzo, in cui lo stabilimento attiverà il processo di trasformazione della resina, sia di pet vergine sia riciclato, in preforme che poi diventeranno bottiglie tramite apposito procedimento di soffiatura; una seconda fase, operativa dopo l’approvazione dell’European Food Safety Agency (EFSA) prevista per luglio, in cui il sito raggiungerà la piena operatività realizando internamente anche la resina di rPET, che diventerà così l’unica resina utilizzata all’interno dello stabilimento.

A pieno regime l’impianto di Coca-Cola darà lavoro a 40 dipendenti diretti, con ricadute importanti per il Piemonte, che ringrazia il Gruppo per l’investimento “nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia e dalle tassazioni. Come Regione siamo capofila, in sede di conferenza Stato-Regioni, nella lotta alla tassazione su zucchero e plastica – osserva il governatore Alberto Cirio -. Sosteniamo l’ecologia, ma vogliamo tutelare tutte quelle imprese che per noi rappresentano il primo presidio a tutela dell’ambiente, proprio come dimostra oggi Coca-Cola HBC Italia portando in Piemonte ricerca, innovazione e tecnologia a tutela dell’ambiente”.

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