Verdetti Serie A, il Milan sente profumo di scudetto

Milan Atalanta, sfida clou della serie A

ROMA.  – C’è soprattutto Gasperini sulla strada dello scudetto del Milan, che appare tuttavia in discesa.

Una vittoria domenica pomeriggio a San Siro renderebbe impervia la salita per l’Inter che gioca  tre ore dopo in casa del disperato Cagliari, che ha bisogno di punti per sperare nella salvezza.

I nerazzurri avranno il morale a mille per il successo in Coppa Italia coi rivali di sempre della Juve, ma avranno anche nelle gambe i 120′ tirati e stressanti della sfida dell’Olimpico.

Il Milan ha comunque il pallino in mano perché,  in caso di arrivo a pari punti, vincerebbe lo scudetto per l’esito delle sfide dirette.

Gli altri due temi del campionato, ai 180′ finali, riguardano qualificazione all’Europa e salvezza. Quattro squadre per tre posti nelle coppe: la Lazio, che precede di tre punti  Atalanta, Fiorentina e Roma (che può qualificarsi comunque vincendo la Conference), ha il compito più difficile in casa di una Juve arrabbiata, ma anche stanca e nervosa.

La Fiorentina è impegnata a domicilio della Samp, ancora invischiata in zona salvezza. La Roma riceve il Venezia  che potrebbe scendere in campo sabato già retrocesso. Se la Salernitana infatti non perderà a Empoli, per i veneti è addio alla serie A. In zona salvezza è messo male anche il Genoa che è a -2 dal Cagliari quart’ultimo, ma gioca al Maradona nella festa di commiato di Insigne. Molto dipende dal risultato del Cagliari con l’Inter: se i sardi perdono lo Spezia, che gioca a Udine, e la Samp, che affronta la Fiorentina, sono salvi.

Sono due gli incontri senza patemi di classifica: dal derby emiliano tra il Bologna di Mihajlovic, alla prima gara in casa dopo il ritorno in panchina, e il Sassuolo dei talenti offensivi è lecito attendersi spettacolo e tanti gol. Come dalla sfida tra due squadre in salute come il Verona di Caprari e Simeone e il Torino di Belotti e Brekalo. Entrambe vogliono riscattare la sconfitta dell’ultimo turno.

Il Milan fiuta l’aria di scudetto, a 11 anni dall’ultimo tricolore col giovane Allegri in panchina. Stavolta è il gentiluomo Stefano Pioli a guidare la squadra con acume, polso e flessibilità. Nelle ultime giornate il Milan si è compattato superando tante difficoltà con meno errori delle rivali, col contributo determinante di due giovani, Tonali e Leao.

L’ultima a sfilarsi, dopo il Napoli, è l’Inter di Inzaghi che spera ancora in un passo falso dei cugini. Ci vorrà metodo e qualità per superare un’Atalanta al crepuscolo che cerca di aggrapparsi all’altra Europa, dopo avere a lungo frequentato la Champions e punta sul duo colombiano Zapata-Muriel. Dopo la Supercoppa la Coppa Italia, entrambe strappate alla Juve.

Inzaghi raccoglie due titoli al suo primo anno all’Inter, ma è il più prestigioso che rimane nel mirino. Accanto a Barella è Perisic l’uomo più in forma, peccato che quasi certamente andrà via perché non collimano richiesta e offerta per il rinnovo. É una sfida dai toni accorati quella dell’Unipol Domus.

Il Cagliari si è salvato dal baratro del ko al 99′ contro la Salernitana, ma un ko coi nerazzurri potrebbe aprire la strada della retrocessione. Specie se la Salernitana sprint di Nicola (otto punti in quattro gare) dovesse fare risultato a Empoli condotta dalla rivelazione Ederson, ennesimo colpo di mercato di Sabatini.

É anche la giornata degli addii. Capitan Insigne gioca la sua ultima gara al Maradona prima dell’esilio dorato in Canada. Allo Juventus stadium prende congedo lunedì  Giorgio Chiellini dopo 17 stagioni e 20 titoli perché a 37 anni si ritira. Più amaro l’addio di Paulo Dybala cui non è stato rinnovato il contratto dopo sette anni e 115 gol. La serie A sta per andare in archivio ma cominciano già a delinearsi gli scenari della prossima stagione

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