Giochi Mediterraneo: il tennis è d’oro nel doppio

Matteo Arnaldi e Francesco Passaro.

ORANO.  – Tredici anni dopo l’edizione dei Giochi di Pescara 2009, un’altra coppia italiana conquista la medaglia d’oro nel doppio maschile di tennis.

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Matteo Arnaldi e Francesco Passaro, i due azzurri campioni sulla terra rossa del Club de Tennis Habib Khelil, nel 2009 erano appena bambini: oggi sono due tra i migliori prospetti della racchetta italiana, reduci dall'esperienza agli Internazionali di Roma, lo scorso maggio, che li ha fatti crescere ulteriormente.

I due azzurri hanno battuto in finale in appena due set (punteggio di 6-2 6-3) gli spagnoli Carlo Lopez Montagud e Alvaro Lopez San Martin. É stata una gara senza storia, dominata dall'inizio alla fine dal duo italiano grazie all'evidente superiorità tecnica e al più ricco repertorio di colpi.

Soddisfazione anche per il doppio femminile composto da Nuria Brancaccio e Aurora Zantedeschi, che vince il bronzo senza faticare, vista l’assenza della coppia tunisina Benchi-Ben Hassen. La Brancaccio inoltre ha conquistato la finale per l’oro nel singolare, in programma domani.

Il primo oro di giornata lo aveva portato in dote il ciclismo femminile: nella cronometro 18 km, Vittoria Guazzini ha vinto col tempo di 24’24″40, migliore di quelli della slovena Eugenia Bujak (25’14″20), e della francese Cedrine Kerbaol (25’52″77).

“Sono arrivata qui senza troppe pressioni, sono molta contenta di come è andata – racconta la ciclista di Pontedera -. Ho dato tutto fino alla linea di arrivo. La cronometro mi si addice molto”.

Rispetto alle ultime Olimpiadi si respira tutta un’altra aria, più serena: “L’atmosfera qui è bellissima, a Tokyo c’erano tante restrizioni per via del covid e noi ciclisti stavamo in un villaggio a parte – ricorda Vittoria – Qua invece è quasi come un’Olimpiade. Spero di andare altrettanto bene nella prova in linea”.

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