Missione istituzionale dell’Ambasciatore Guariglia a La Palma

MADRID – Sono ancora vivide le immagini della lava che colava, inarrestabile, dal vulcano dell’isola di La Palma distruggendo ogni cosa al suo passaggio.
Vera perla dell’arcipelago delle Canarie, La Palma è sempre stata uno dei luoghi turistici più apprezzati della Spagna e circa 700 connazionali vi hanno stabilito la propria residenza e vi hanno avviato alcune attività.
Nei giorni scorsi l’ambasciatore d’Italia in Spagna, Riccardo Guariglia, accompagnato dal Vice Console d’Italia ad Arona, Gianluca Cappelli Bigazzi, vi ha realizzato una missione istituzionale durante la quale ha incontrato le Autorità locali e una delegazione rappresentativa dei nostri connazionali.

Si è successivamente recato presso il parco astronomico “El Roque de los Muchachos”, gestito dall’Istituto di Astrofisica delle Canarie (IAC), per visitare il Telescopio Nazionale Galileo, vera e propria eccellenza dell’astrofisica italiana. Con i suoi 3,6 metri di diametro, infatti, costituisce il più grande telescopio ottico/infrarosso italiano, finanziato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) che lo gestisce attraverso la “Fundación Galileo Galilei “, ente spagnolo senza fini di lucro costituito dall’INAF con lo scopo di promuovere la ricerca astrofisica, in base ad un accordo tra Italia e Spagna in materia che risale al 1993. In tale struttura operano diversi astronomi e ricercatori italiani.

Nel corso della visita l’Ambasciatore ha avuto colloqui con il Direttore del Telescopio Nazionale Galileo, Ennio Poretti, con il Direttore dell’Istituto di Astrofisica delle Canarie, Rafael Rebolo López, nonché con il Direttore del Gran Telescopio Canarias, Romano Corradi. In quest’occasione, l’Ambasciatore ha sottolineato “l’importanza della cooperazione italo-spagnola anche in ambito scientifico, che ha permesso di raggiungere traguardi rilevanti nel corso degli anni; in particolare, in campo astronomico, la collaborazione tra i due Paesi è diventata sempre più proficua: di certo, l’osservatorio di La Palma ne costituisce la più brillante dimostrazione, trattandosi di una vera e propria eccellenza tecnologica italiana”. “Nel prossimo futuro – egli ha poi aggiunto – verrà dato nuovo impulso a questa attività di cooperazione italo-spagnola, dalla quale trae beneficio l’intera comunità scientifica”. L’Ambasciatore ha quindi concluso ricordando che “proprio con l’obiettivo di stimolare ulteriormente la cooperazione scientifica tra Italia e Spagna, in tutti i settori possibili, con le positive ricadute che ciò comporterà anche per l’economia del nostro Paese, a breve sarà istituita una posizione di Addetto Scientifico presso l’Ambasciata d’Italia a Madrid”.

Redazione Madrid

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