“La Mesa del Parlament” sospende Laura Borràs, accusata di corruzione

Laura Borrás

MADRID – Nessuno ne aveva dubbi. Era inevitabile che, dopo la decisione del Tribunale della Catalogna di iniziare un processo contro Laura Borràs, presidente del Parlamento catalano, la “Mesa del Parlament” si pronunciasse a favore della sua sospensione.

Laura Borràs, presidente di Junts per Catalunya, partito indipendentisti di centro-destra, è accusata di aver gestito irregolarmente contratti pubblici quando era a capo della  “Institució de les Lletres Catalanes”. Hanno votato a favore dell’applicazione dell’art. 25.4 del regolamento del Parlamento Catalano i partiti Erc, Psc e Cup. L’articolo in questione prevede la sospensione obbligatoria e temporale di qualunque deputato accusato di corruzione, in attesa della sentenza del Tribunale.

Borràs ha difeso la propria innocenza nel suo intervento nel corso della riunione della “Mesa” e ha chiesto ai presenti “di votare con coscienza”. Ha sostenuto con fermezza che l’art. 25.4 non è applicabile al suo caso poiché non è “indagata”, come in effetti lo è stata all’inizio.

“Chi mi vuole morta – ha scritto nei social network Borràs – dovrà uccidermi… sporcarsi le mani”.

Borràs è accusata di aver frazionato contratti per favorire un amico, mentre era a capo dell’“Institució de les Lletres Catalanes”. Avrebbe assegnato ben 18 contratti senza licitazione e senza giustificare la propria scelta. La decisione del Tribunale Superiore della Catalogna rende ancora più complesse e difficili le relazioni con i soci nel “Govern”.

Il presidente del Govern, Pere Aragonés, di “Esquerra Republicana de Catalunya”, aveva affermato nei giorni scorsi che se un membro del suo partito fosse accusato di corruzione, si sarebbe fatto spontaneamente a un lato. E ha segnalato che “non c’è posto per la corruzione nella Catalogna”. Praticamente tutti i partiti indipendentisti avevano chiesto a Laura Borràs di “autosospendersi” per non pregiudicare tutto il movimento indipendentista nel suo insieme.

Redazione Madrid

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