L’Ambasciata d’Italia aderisce a “Porte Aperte”

La sede dell'Ambasciata d'Italia in Spagna

MADRID –  “Un onore e un piacere tornare ad aprire le porte della nostra Ambasciata ai madrileni e ai turisti per offrire loro la possibilità di conoscere meglio la storia di questo splendido edificio, eretto nei primi anni del XX secolo dall’architetto spagnolo Joaquín Rojí e successivamente acquistato nel 1939 dall’Italia”. Con queste parole l’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Riccardo Guariglia, ha aderito ancora una volta all’iniziativa promossa con la collaborazione del Comune di Madrid, della Regione di Madrid e dal Collegio degli Architetti: “Porte Aperte”.

Il Palazzo di Santa Coloma, sede della Cancelleria Consolare di Madrid

I palazzi storici della capitale spagnola sono veri e propri  capolavori architettonici e, nel loro interno, nascondono preziosi affreschi a testimonianza della ricchezza artistica di quella che fu un’epoca d’oro per il Paese. “Porte Aperte”, che coinvolge oltre un centinaio di palazzi, è una iniziativa pensata con l’obiettivo di avvicinare i “madrileños” e i turisti alla storia e all’architettura di Madrid. Il suo successo è stato immediato. Lo dimostrano gli oltre 67mila visitatori  nelle edizioni precedenti.

Quindi, la sede dell’Ambasciata di Madrid, nella signorile “Calle de Velázquez”, sarà anch’essa accessibile al pubblico gratuitamente, in alcune date dal mese di settembre al mese di novembre. Aperte saranno anche le porte di Palazzo di Santa Coloma, che ospita la Cancelleria Consolare.

Da ormai più di 80 anni, il Palazzo de Amboage è sede dell’Ambasciata d’Italia, affermandosi, ha tenuto a sottolineare l’Ambasciatore Guariglia, “come vetrina dell’eccellenza italiana in tutti i campi e faro di propagazione della nostra cultura in Spagna”.

Redazione Madrid

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